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PER UNA RETE DI CENTRI PER L'ETICA AMBIENTALE (CepEA)

«Il Creato non è una proprietà di cui possiamo spadroneggiare a nostro piacimento, tanto meno una proprietà solo di pochi. Ma è un dono che Dio ci ha dato affinché ne abbiamo cura e lo utilizziamo a beneficio di tutti, sempre con grande rispetto e gratitudine»(Papa Francesco, Udienza generale, 21 maggio 2014)

Alcune realtà italiane impegnate nell'etica ambientale si mettono in rete. Con una «Carta di intenti», lanciano una collaborazione per richiamare la centralità,in questo nostro tempo, dei temi legati all'ambiente e alla sostenibilità ed essere interlocutrice credibile per le istituzioni, capace di interagire con il mondo dell'economia, della politica, della cultura e dell'educazione.

Membri fondatori della rete sono Aggiornamenti Sociali, Rivista della Fondazione Culturale San Fedele, i Centri di Etica Ambientale di Bergamo e di Parma, la Fondazione Lanza di Padova, il Monastero di Siloe in Toscana e il Centro Studi sulle culture della pace e della sostenibilità dell'Università di Modena.

Nel corso del 2016 si sono aggiunti AICARE (Agenzia Italiana per a Campagna e l'Agricoltura Responsabile e Etica), FOCSIV (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontariato), il Dipartimento di ingegneria civile, architettura, territorio, ambiente dell'Università di Brescia, la Fondazione Centro Studi Filosofici di Gallarate e il Centro di Etica Ambientale di omo e Sondrio.

Tutti i soggetti aderiscono alla Carta di intenti che delinea i principi che muovono queste diverse strutture nella promozione di un umanesimo ecologico, capace di intrecciare la custodia dell'ambiente con quella delle relazioni interumane nonché l'attenzione alle prossime generazioni. È con i nostri comportamenti che possiamo o meno attuare un modello di sviluppo sostenibile. Cura e responsabilità, rispetto e tutela della diversità, precauzione, sobrietà, solidarietà e accoglienza: le questioni ambientali oggi sono necessariamente anche questioni etiche.

La rete, che si vuole del tutto aperta a nuovi contributi, promuoverà un seminario annuale e condividerà iniziative e strumenti di formazione e comunicazione, perchè sempre più è in gioco il futuro delle persone e delle comunità umane. Un primo articolo che presenta i soggetti coinvolti e segnala il percorso che ha portato alla costituzione della rete è stato pubblicato nel numero di maggio 2014 di "Aggiornamenti Sociali" (Matteo Mascia e Chiara Tintori, Una rete di centri per l'etica ambientale).

Tra le principali attività realizzate si segnalano:

  • Una riflessione sulla dimensione etica del cambiamento climatico in vista della Conferenza ONU sul clima di Parigi del dicembre 2015 (per approfondire).

  • Un confronto tra esponenti dei centri di etica ambientale, parlamentari ed amministratori locali per approfondire il rapporto tra elaborazione normativa e riflessione in etica ambientale (per approfondire).

  • Un approfondimento sul consumo di suolo per evidenziare e far emergere l’importanza di un approccio integrale in grado di tenere insieme e di far interagire principi e prospettive di etica ambientale, sociale ed economica per promuovere una gestione del suolo realmente sostenibile (per approfondire).

 

La Rete è composta da:

Aggiornamenti Sociali, Agenzia Italiana per la Campagna e l'Agricoltura Responsabile e Etica - AICARE, Centro Culturale San Benedetto - Monastero di Siloe, Centro Etica Ambientale Bergamo, Centro Etica Ambientale Como-Sondrio, Centro Etica Ambientale Parma, Centro Studi sulle culture della pace e della sostenibilità - Università di Modena, Fondazione Centro Studi Filosofici di Gallarate, Dipartimento di Ingegneria civile, architettura, territorio, ambiente e matematica - Università di Brescia, Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontariato - FOCSIV, Fondazione Lanza.

Testi e documenti

Programmi incontri

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